Fonte Venna

Nel 1601 “Il Feuduccio”, già contea di Teate, era tenuta in demanio al Barone Boemondo II di Manoppello.

Il torrente Venna, che dà il nome a questa linea dal carattere varietale proveniente dai vigneti dai vigneti allevati a pergola abruzzese, era già da allora linfa vitale per i contadini che coltivavano le terre del Feuduccio.